Risale ormai a parecchi anni fa la comparsa dell'alluminio nella serramentistica, anche se inizialmente veniva impiegato solo ed esclusivamente per abbellire ed adornare i tradizionali serramenti (generalmente vetrine e porte) realizzati in ferro. Da lì, all'estrusione di specifici profili, per la realizzazione di tutto il serramento in alluminio, il passo è stato veramente breve, e considerando i notevoli vantaggi rispetto ai materiali tradizionali all'epoca utilizzati (legno o ferro) non poteva essere che così. Tali profili che nonostante tutto, hanno fatto la scuola per tanti serramentisti, poco hanno a che vedere con le attuali e moderne serie offerte dai vari gammisti.
Le sezioni normalmente utilizzate per i sistemi tradizionali a battente, per permettere di contenere con tranquillità i vetricamera, sono ormai da 75/85 mm, mentre per le soluzioni a scorrimento orizzontale/alza e scorri, le sezioni sono da 160/70 mm. Oggi tutti i sistemi sono concepiti e realizzati con il giunto aperto, e il taglio termico impedisce la trasmissione termica, interno-esterno, inoltre l'inserimento di apposite guaine isolanti nelle tubolarità dei profili, contribuisce non poco a migliorare le prestazioni termiche di tutto il sistema. La finitura superficiale dell'allumino, è passata dai quattro colori iniziali (alluminio, oro, bronzo e nero) ad un'infinità di colorazioni, sia in tinta unita che in colorazioni del tutto simili alle finiture legno e/o alle finiture metalliche.